mercoledì 7 marzo 2007

Il futuro dell'Occidente visto attraverso la lente dei conflitti culturali e delle guerre asimmetriche




FoaDalla prefazione di Renzo Foa: «L'autore di La Difesa dell'Occidente, Pierre Chiartano, che è uno studioso di strategie, declina giustamente al plurale il concetto di guerra asimmetrica. Le legge nei loro processi, nelle loro logiche formative, nel complicato rapporto di continuità con le ideologie totalitarie. Coglie i limiti delle risposte che sono state date. Ma alla domanda che tutti ci poniamo - appunto: cosa non ha funzionato? - non fa seguire l'accettazione di spiegazioni semplicistiche» (...) «La Difesa dell'Occidente mi fa poi venire in mente che, fin dall'11 settembre, eravamo stati avvertiti: C'era già la consapevolezza che nessuna singola operazione, a cominciare dal rovesciamento del regime dei talebani in Afghanistan, sarebbe stata risolutiva di fronte a un nemico "irregolare" e globale, capace di colpire ovunque».

3 commenti:

Anonimo ha detto...

je suis d'accord - il talebano non è il nemico di sempre, organizzato nei confini di una nazione - siamo in epoca di terrorismo globale, che sfugge alle vecchie regole .

un bacione, Alice

Pierre Chiartano ha detto...

@ LibperIsr. Dipende dal tuo computer, probabilmente ha poca memoria residua. Succede anche col mio di casa. Grazie ancora per il post. : )

Pierre Chiartano ha detto...

@ Alice. Il MO è terra di confine fra il vecchio equilibrio occidentale e il nuovo protagonismo cinese a caccia di fonti energetiche. Se compri gas, petrolio, e vendi armi e infrastrutture fai politica. Rendi meno attraente il modello di pax americana, senza però prenderti la responsabilità di contribuire a un nuovo equilibrio. O non lo fai per «distrazione» o perchè pensi non sia ancora giunto il momento del confronto aperto. Intanto scavi il terreno... : )