martedì 28 aprile 2015

Reporting from jebel Mghilla. Tunisia and the war against IS

Non è la Sierra Maestra. Jebel Mghilla potrebbe ricordare il rifugio preferito dai guerriglieri cubani, l’ultimo di Fidel Castro alla macchia, dopo il fallito attacco alla Mocada. Ma non siamo a Cuba, ci troviamo in Tunisia. I barbudos ci sono, ma promuovono un jihad senza pietá contro stranieri e murtaddin, i musulmani “deviati”. Ogni analogia si spegne, ogni suggestione legata alla storia dell’altro secolo scompare. Ogni accostamento appare inappropriato. Rimane il fascino per un posto ricco di suggestioni e di persone in carne ed ossa...

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